Uganda
Selezione | Monorigine

Uganda Tangwen
Vicino al confine orientale tra l'Uganda e il Kenya, alle pendici del maestoso Monte Elgon, la comunità di Tangwen coltiva straordinari caffè Arabica. Qui le drupe, raccolte a mano al perfetto punto di maturazione, vengono messe ad asciugare naturalmente all'aria, su letti rialzati. Questo approccio sempre più attento e consapevole esalta la purezza del caffè prodotto in questa terra, trasformando ogni chicco in un simbolo di eccellenza.
La comunità di Tangwen è formata da piccoli produttori, legati profondamente alla terra che circonda il Monte Elgon. Qui, le tecniche tradizionali di coltivazione si fondono con i metodi più innovativi per ottenere il meglio da ogni raccolto. È così che nascono pratiche sostenibili che preservano il territorio e che migliorano la qualità della vita delle famiglie che ci abitano.
Il caffè di Tangwen: una storia di eccellenza
Il Monte Elgon è un vulcano spento, il più antico d'Africa. Maestoso e silenzioso, ha donato ai suoi terreni una ricchezza unica, creando le condizioni ideali per la coltivazione del caffè.
Sulle sue pendici, i piccoli agricoltori della comunità di Tangwen lavorano con dedizione ogni giorno. Non si limitano a coltivare: studiano, ricercano e abbracciano le tecniche più innovative per produrre caffè straordinari, sempre con il massimo rispetto per il loro territorio.
Oggi, grazie agli specialty coffee e a chi cerca un’esperienza di degustazione densa di significato, il caffè ugandese sta finalmente ricevendo il riconoscimento che merita. Un prestigio ritrovato, che rende omaggio a una tradizione mai spenta.
Degustare questo caffè è come partire per un viaggio ricco di sfumature, facendosi portare dalle note fruttate del lampone e del mirtillo al tocco esotico dell’ananas, fino all'elegante accenno di gelsomino.
"Scegliere un caffè Uganda oggi significa sostenere una coltivazione più consapevole e rispettosa della terra. Questo caffè specialty rappresenta alla perfezione l'eccellenza e l'armonia che ricerchiamo per Omkafè Selezione."
Lorenzo Martinelli